Close

Circular

Stadio Meazza, Piazzale Axum- Via Piccolomini - Milano

di Emilio Cozzi

L'altra faccia della curva nord
Lo si dica senza paura di cacar fuori dal vasino: ecco la cosa migliore che Milano abbia ospitato negli ultimi 10 anni. Si chiama "Circular" e ride in faccia alle notti bianche con i Pooh, alle settimane della moda con gli zombi di Romero e a quei locali che di Vip hanno solo il pusher. (E)rutta su Milano, insomma. Perchè questa volta non si scherza. "Circular" sbatte nientemeno che San Siro in una dimensione parallela. E senza parlare di percorsi che "fanno uscire lo stadio dalla mitologia dell'arena calcistica" o da quella dei concertoni estivi, per capire di che si tratta basterà usar la fantasia: siete nei corridoi del Meazza, quelli che di solito ospitano le risse di Materazzi, e volete - come se nulla fosse - raggiungere il bancone per il quarto cuba libre. Bene, vi toccherà passare davanti ad Arto Lindsay tutto preso a dirigere la sua orchestra di carnevale bahiano. Oppure, cercando il cesso, eccovi a evitare Alejandro Jodorovski che vuole leggervi il futuro come una zingara fuori dal supermarket. In fuga dallo psicomago potreste peraltro buttare l'occhio sul nuovo film in anteprima mondiale del titano Matthew Barney (il tipo di Bjork, roba per cui gli intenditori verrebbero a piedi dall'Oceania). E tanto per animare le vostre audio-visioni alcoliche (ci sono anche micro-dj set in cuffia, of course), proprio mentre vi avviate al terzo anello per mostrar le Alpi alla corpo-duro appena rimorchiata, ecco i Kinkaleri, le utopistiche architetture di Yona Friedman e una masnada di talento sopraffino con gente tipo Ettore Sottsass e Martì Guixé a far numero. A proposito, a mezzanotte scatta la Tdk Dance Marathon. E forse Asia Argento dj dà forfait. Ma vi divertirete lo stesso…

Torna al Sito Ufficiale!