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Sodoma Classic - Libido & Fetish

24/4/2011, Magazzini Generali, via Pietrasanta 14, Milano

di Giulia Renard

Parola numero uno: Sodoma. Era un'antica città nei pressi del Mar Morto. Nel giorno della resurrezione, festeggiare Sodoma sembrerà un rito per farla rinascere. Nell'Antico Testamento si narra della sua distruzione per opera divina a causa dell'empietà degli abitanti. In alcune serate i giovani milanesi sembrano voler essere empi. Parola numero due: Libido. Letteralmente traducibile come desiderio o voluttà, rappresenta la pulsione principale, se non l'unica, dell'uomo: quella sessuale, e identifica un concetto cardine della teoria psicoanalitica. Nella teoria freudiana, la libido si contrappone alla destrudo. In alcune serate dei giovani milanesi, non si contrappone. Parola numero tre: fetish. È un approccio alla sessualità che non si caratterizza solo per la predilezione per una o più pratiche specifiche, ma anche per la ricerca di determinate situazioni in cui la componente estetica sia l'elemento centrale. I giovani milanesi hanno tutta la notte per inventarsi come usare maschere e latex. Aggiungeteci l'amore meneghino per l'electro-tech esterofila: stasera c'è Gesaffelstein, che mixa Nitzer Ebb con The Hacker. Nonostante i Magazzini siano la nota stonata per i miei gusti, tutto il resto di questa one night soddisfa i miei vizi.

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