Con la parola “chirugia” si intende una qualsiasi attività lavorativa manuale, dice il vocabolario. Se colleghiamo questo discorso al suono, possiamo vedere quante cose sono state scritte, dette e prodotte negli ultimi trent’anni, ma nel 1994 le cose erano diverse e la scena elettronica dei tempi aveva bisogno di qualcuno che si autoproclamasse chirurgo del suono e così fece Surgeon. Ingoiato dai flussi sonori delle macchine modulari, il produttore fu tra i primi a Birmingham a diffondere la techno anglofona, che ha trovato negli anni tanti eredi a tal punto di affermarsi per la propria identità sonora, grazie anche al lavoro di artisti come Regis – che affianca Surgeon nel progetto British Murder Boys, Ben Sims – che lo affianca nel progetto Frequency 7, i più recenti Blawan – che lo affianca in Trade – o Samuel Kerridge. Una cosa è assicurata, che si ascolti il primo omonimo ep del 1994 o Convenience Trap di qualche mese fa, si capise che Anthony Child non è stanco e ha ancora tante cose da insegnarci. Dice il vocabolario che con il termine “chirurgia” si intende una qualsiasi attività lavorativa manuale, il vocabolario della techno però dice che con quella parola si intende Surgeon.
Scritto da Jacopo Panfili