Classe 1990, chitarra, voce calda e ritornelli martellanti, una valanga di nomination a svariati “Awards”, di passaggi radiofonici e di brani prestati agli spot: James Bay forse non aveva neanche bisogno di duettare su “Beast of Burden” con gli Stones per completare il suo cv di cantautore che piace ai giovani (file under: Snow Patrol, Passenger, Paolo Nutini, Jake Bugg) e anche ai meno giovani (magari ex fan incalliti di Tom Petty e Fleetwood Mac). La zona in cui il mainstream incontra l’indie, dove la scrittura classica si confonde con una sensibilità pop contemporanea è del resto l’area d’azione in cui si muove questa sesta edizione di Unaltrofestival, appuntamento che ormai d’abitudine apre o chiude i mesi estivi più caldi al Circolo Magnolia. Dopo aver ospitato dai Tame Impala agli Slowdive, dagli Of Monsters and Men ai Daughter, Unaltrofestival si sintonizza sulle frequenze di un cantautorato accessibile ma con l’anima: quello intimo ma dalle sfumature più rock che in passato dell’inglese James Bay, ma anche quello soul pop del crooner francese Adam Naas, a cui si aggiungono la scrittura r&b raffinata dello svedese Albin Lee Meldau, l’incontro fra tradizione italiana e pop elettronico di Andrea Poggio, l’hip hop melodico e sbilenco dell’italianissimo Typo Clan. E poi domenica, estate e la beneamata cornice verde dell’idroscalo.
Olivia Rumori
VINCI CON ZERO
Zero e Comcerto ti mandano gratis a Unaltrofestival. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori si aggiudicheranno due biglietti a testa, saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 6 luglio e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail.
Scritto da Chiara Colli