Tra i motivi per cui da un po’ amiamo incodizionatamente il Canada non c’è solo l’illuminata politica sulle droghe leggere, ma pure la valanga di notevole musica “indipendente” di ogni sorta che il Paese ha sfornato negli ultimi anni. Dai Suuns ai BADBADNOTGOOD, passando per METZ e Ought e nominando i più noti, l’arco costituzionale predilige post punk, rumore e sperimentazione. È esattamente in questo solco che si inseriscono i Whimm: da Toronto, il loro esordio A Stare Ajar è un concentrato di tensione, chitarre deraglianti e atmosfere scurissime che riportano alla mente (anche) la Chicago più inquieta dei Disappears. Lunedì sera tonificante per ripartire di slancio.
Scritto da Noise Annoys