Diciamoci la verità: ormai si sono accorti tutti che Nendo si muove controcorrente. Mentre impazza la moda dei pochi oggetti ma densi, loro riescono a sfoggiare il bello pure nel tanto. Anche per merito di una “giapponesità” quest’anno diventata matrice attraverso la rilettura fatta sedia dei manga, narrazione illustrata tipicamente nipponica rinvenuta addirittura in stampe del diciassettesimo secolo. E allora vai con creazioni cine-brivido (o, dovremmo dire, cine-comics) in cui anche “bubble speech” e “linee d’effetto” – presente per far capire che Topolino sta correndo? – diventano elementi decorativi. I nerd col pedigree (e non solo del design) non manchino. Anche perché, ridiciamoci la verità, la Facoltà Teologica è un posto che da solo vale due o tre “Gulp!
Scritto da Emilio Cozzi