Il Sì riapre per la sua nuova stagione con un programma che comprende l’inaugurazione di una piccola biblioteca sui mondi rom e sinti, un’installazione performativa di Roberta Da Soller e Ilaria Dalle Donne, un reading di Marco Martinelli e la musica di AliveLab.
IN DETTAGLIO
MANUŠIPÉ – Piccola biblioteca rom / inaugurazione
Manušipé (umanità, natura umana, beniginità in lingua romanì) è una piccola biblioteca sui mondi rom e sinti che prende casa nella Caffetteria del Sì. I libri – una raccolta di saggi, immagini e narrativa in continua evoluzione – saranno consultabili liberamente tutto l’anno da chi ha desiderio di molteplici visioni del mondo.
ROBERTA DA SOLLER & ILARIA DALLE DONNE – Mind, walk, double jump and so on / installazione performativa
Una sinfonia della città. Un’installazione caleidoscopica, un intervento dal vivo attraverso la proiezione video di una metropoli a portata di mano. Un saggio sulla forza sovversiva del desiderio come costruzione di una dimensione comune.
MARCO MARTINELLI – Farsi luogo / reading
101 varchi per entrare nel teatro labirintico di uno dei più originali artisti italiani. Un teatro “ortodosso”, rigoroso e sincretico, capace di cogliere le contraddizioni del reale, il loro mescolarsi, per farsi luogo, vita e arte. Un teatro che nasce dall’interazione con gli attori del Teatro delle Albe, fondato insieme a Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni, un teatro che si apre attraverso un piccolo prezioso libricino (Cue Press, 2015) che l’autore condivide con il pubblico dal vivo.
ALIVELAB -Listenings
A sonorizzare La Caffetteria del Sì ci sarà Alivelab, collettivo di promoter e dj attivo da anni negli spazi del Sì con le serate Habitat e Ombre Lunghe. Per l’occasione tracceranno una selezione di ascolti battendo i percorsi dell’elettronica più o meno di confine.
Scritto da Salvatore Papa