Cosa vuol dire jazz oggi? Ogni festival in fondo ha la sua risposta, e JAZZMI prova di tracciare una mappa di questo universo musicale riunendo tante realtà diverse e moltiplicando i palchi e i luoghi dove suonare, riprendendo le fila di un rapporto – quello tra la musica improvvisata e la città di Milano – mai scomparso e con una storia leggendaria alle spalle. Sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini, i cardini del festival restano il Teatro dell’Arte e il Blue Note – affidato per l’occasione a Nick the Nightfly -, quasi a voler sottolineare la dicotomia tra club e auditorium. Da una parte il palco dello storico teatro al parco Sempione vedrà l’apertura di Ron Carter in trio, dall’altra sfiderà i generi con il progetto Junun (dove Jonny Greenwood dei Radiohead incontra Shye Ben Tzur e i Rajasthan Express), l’icona Gilles Peterson e il ritorno trionfante del melting pot di Robert Glasper; il tutto affiancato da una solida schiera di formazioni di punta del jazz nazionale, guidate da Enrico Intra e con l’incontro fra Enrico Rava , Matthew Herbert e Giovanni Guidi a chiudere. Tutto questo intervallato da GoGo Penguin, Jacob Collier + Bill Lawrence, John Scofield, Sons of Hemet, The Aziza Quartet insieme a Dave Holland! Se il Blue Note punterà su una classicità che guarda all’easy listening (con Tino Tracanna & Acrobats Quintet, John Pizzarelli, Freddy Cole, Randy Brecker & Balaio, Paolo Belli & Big Band, Jeremy Pelt, Ameen Saleem), fra i tantissimi palchi delle altre location cittadine le scelte possibili sono infinite: Dee Dee Bridgewater e Richard Galliano al Teatro dal Verme, Paolo Fresu & Uri Cane al Conservatorio, Gregory Porter al Teatro Nazionale, Avi Lebovich & The Orchestra al Teatro Manzoni, Ilhan Ersahin e gli Istanbul Session al Santeria Social Club, fino alle derivazioni alt.rock dei Vapors of Morphine al Magnolia. Centoventi eventi, ottanta concerti e oltre trecento artisti – più che un programma, una maratona tra luoghi e date: se vi rimangono ancora energie andate a cercare le mostre fotografiche fino a BASE Milani, a scoprire Arto Lindsay al MUDEC, a fare tardi a Mare Culturale Urbano oppure semplicemente a perdervi tra i programmi paralleli dedicati a libri e cinema. Che l’improvvisazione sia con voi!
Marco Scotti
VINCI CON ZERO
Zero e JAZZMI ti mandano gratis a tre concerti di JazzMi: Junun, Gilles Peterson e Robert Glasper. Per partecipare, segui le istruzioni indicate all’interno di ognuno dei rispettivi concerti qui di seguito:
Scritto da La Redazione