C’era un tempo in cui la musica svolazzava libera e tenace senza schemi e vincoli, vogliosa soltanto di fare la guerra e travolgere tutto quanto incontrasse sulla propria strada. Quel tempo è oggi, e lo è da 50 anni abbondanti, da quando tra Chicago e dintorni un manipolo di terroristi sonori decise di alzare il tiro sul mondo intero. Roscoe Mitchell è uno che per questa guerra si è arruolato convinto e con gusto, e da allora va avanti radicalizzandosi sempre più. Non ha mai avuto intenzione di arrendersi e non si dissocerà mai, piuttosto morirà da kamikaze. È il caso dell’operazione odierna, in cui l’ex leader dell’Art Ensemble of Chicago (in sestetto come vogliono le migliori abitudini) si butta a testa bassa nel repertorio di un collega incendiario come John Coltrane, morto 50 anni fa, e tutt’ora sulle stesse barricate.
Scritto da Filip J Cauz