Un gioco di specchi acquatici tra il glitch digitale/chitarristico di Fennesz e le sinfonie ultraterrene di Mahler. È questa l’essenza dei remix immaginati dal musicista austriaco, un omaggio estatico e liquido al suo illustre connazionale. Immaginate come suonerebbe Mahler nella profondità degli abissi o dello spazio. L’armonia sonora che si scioglie, diventa rumore e poi silenzio. O viceversa. Registrato come performance unica dal vivo a Vienna – e dove sennò – nel maggio del 2011, Mahler Remixed si è poi trasformato in un album digitale (2014), doppio vinile (2016) e soprattutto in uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo in diversi festival e luoghi importanti come la Carnegie Hall di New York o il Barbican di Londra. Uno show audio/video nel quale le improvvisazioni astratte si fanno anche immagine grazie al lavoro dell’amico e collega Lillevan, apprezzato artista visuale tedesco e già tra i fondatori dei mai troppo lodati (a gran torto) Rechenzentrum. I quattro remix/movimenti alternano cellule sinfoniche dal repertorio mahleriano – opportunamente trattate e trasfigurate – e intuizioni inedite di Fennesz, alcune confluite nel suo ultimo album da solista Becs. Ho incontrato l’estate infinita di Fennesz nel 2001 e da allora non l’ho più lasciata. L’ho seguita nei luoghi più vari: il Centre Pompidou, tra i palazzoni del Corviale, diversi auditorium in giro per l’Europa, una sala panoramica del casinò di Saint-Malo che si affaccia sull’Oceano Atlantico… L’errore come ancestrale codice di bellezza ed esplorazione musicale. È questo il cuore pulsante dell’arte di Fennesz.

Il giorno precente, lunedì 27 Febbraio alle ore 19.00, si terrà presso il Forum Austriaco di Cultura Roma (V.le Bruno Buozzi 113) un incontro con Christian Fennesz a cura di Simone Caputo (Univ. dell’Aquila).

Matteo Quinzi

VINCI CON ZERO

Zero e IUC ti mandano gratis al concerto di Christian Fennesz & Lillevan: Mahler Remixed. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro le 12 del 27 febbraio e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail.