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mar 14.03 2017 – dom 23.07 2017

L'emozione dei colori nell'arte

Quando

martedì 14 marzo 2017 – domenica 23 luglio 2017

Quanto

n.p.

Tra le dimore del cuore borghese di Torino alla Galleria d’Arte Moderna e al primo museo d’arte contemporanea d’Italia al Castello di Rivoli, la direttora Carolyn Christov-Bakargiev ha allestito un viaggio dentro il significato del colore. A una riflessione più approfondita, il colore nell’arte può essere analizzato in termini filosofici, biologici e neuroscientifici, tuttavia consigliamo un approccio da passeggiata. Al Castello di Rivoli un bagliore giallo deserto di Olafur Eliasson, alla Gam entrando dentro le stanze della Chromosaturation del venezuelano Carlos Cruz Diez, facendo attenzione a non sbattere il naso contro i muri di luce distorta di James Turrell o abbandonandosi mentre uno schermo proietta le forme del cinema astratto di Withney, si cade nella trance del colore. Nel torpore tornano in mente il giallo del limone di Manet, il rosso dei tagli di Fontana e dei corpi di Anish Kapoor, il blu delle figure plastiche di DePero e del ritratto di Pascal di Yves Klein, il verde dei tappeti natura di Piero Gilardi e tutti gli altri bagliori di centotrenta maestri dal Settecento a oggi, da Pelizza Volpedo a Gerhard Richter, tornando a Kandinsky e Paul Klee attraverso Warhol e Boetti fino a Damien Hirst, Liam Gillick e Lara Favaretto. Nella sua teoria sui colori, Goethe affermava che sono prodotti della mente, smentendo Isaac Newton che li associava a onde elettromagnetiche non assorbite dalla materia. Certamente la mostra dei colori, una promenade in 300 anni d’arte, è l’occasione di un nuovo viaggio in Italia.

Scritto da PIetro Martinetti