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ven 30.06 2017 – dom 02.07 2017

Dancity

Dove

Foligno
Foligno

Quando

venerdì 30 giugno 2017 – domenica 02 luglio 2017

Quanto

€ 62-17

Contatti

Sito web

Foto di Luigi Pica

Nelle ultime edizioni il Dancity Festival ha visto crescere l’equilibrio tra concerti e dj set, con i picchi massimi quando ballo e ascolto diventano una cosa sola: un’unione tra ricerca sonora e appagamento ritmico che pochi festival elettronici nostrani sono riusciti a realizzare. Il tutto in una location come Foligno, città di cui i ragazzi del festival hanno saputo sempre sfruttare i meravigliosi spazi del centro storico. Capirete quindi facilmente come, dopo la pausa dell’anno scorso, le aspettative sul ritorno del Dancity fossero alte: fortunatamente sono state ampiamente superate con l’annuncio di una line-up imponente, difficile da contenere dignitosamente in poche righe. Dal passato avremo maestri del futuro come Manuel Göttsching dei leggendari Ash Ra Tempel (pionieri del krautrock più cosmico) per la prima volta in Italia a suonare E2-E4, pietra miliare tanto di certo minimalismo techno quanto della miglior balearic; il compositore/produttore Craig Leon che suonerà (insieme a un quartetto d’archi locale) il suo capolavoro dell’81 The Nommos, tra clangori elettronici e partiture minimaliste ipnotiche; infine, gli eroi punk-funk di Manchester, A Certan Ratio. Passato e presente si incontreranno negli afrofuturismi techno di Hyeroglyphic Being in coppia nientemeno che con Marshall Allen (storico sassofonista della Sun Ra Arkestra e suo attuale leader). All’Africa più terrena ci penserà Mark Ernestus (metà Basic Channel) che porterà gli Ndagga Rhythm Force dal Senegal: moderno turbinio poliritmico di percussioni potenti quanto un mega soundsystem. Ci sarà anche il momento relax con le distese ambient di Gaussian Curve, ovvero il nostro Gigi Masin in trio con gli olandesi Johnny Nash e Young Marco. Il lato puramente danzereccio sarà di pari qualità: Atom™ presente sia con il live set techno GND sia con la festosità latina fuori di testa di Señor Coconut, i groove globali di Optimo (Espacio), la techno più scura di Blawan e dei Romans, la deep di Call Super e Hunee, gli sviaggi ritmici del campione nostrano Herva e tanti altri nomi che garantiranno il giusto scuotimento di fondoschiena. Dimenticavo, il tema del festival quest’anno è “Welcome to Dancity”: be’, non potevamo desiderare un’accoglienza migliore per i nostri corpi e le nostre orecchie!

Scritto da Marco Caizzi