Fever Ray è sempre stata una creatura sfuggente. Metà del duo pop elettronico The Knife, nel 2009 se ne esce con un esordio da solista bello scuro e colmo di un’atmosfera inquietante e un po’ spettrale, libro di testo per tante “cantanti” di là a venire; poi, nel 2013, la band pubblica Shaking The Habitual, disco potente, molto techno, diverso da quello a cui ci avevano abituati. Improvvisamente, alla fine del 2017, esce soltanto in digitale un nuovo album della Signora: Plunge. È un centro pieno, che tutti si affrettano a inserire nelle classifiche di fine anno, ideale prosecuzione del lavoro lasciato in sospeso dalla band: è pop ma sviato, multiforme, difficile da afferrare, allo stesso tempo iper-contemporaneo e fuori dal tempo. Non capita spesso di poterla vedere dal vivo, e non possiamo essere sicuri su quello che ci dobbiamo aspettare: già i The Knife, verso la fine della loro storia (nel 2014), avevano fatto dell’imprevedibilità un marchio di fabbrica, con un ultimo tour che aveva più a che fare con la performance art che con la musica live. Quello che però possiamo dire con certezza, per la rarità dell’evento, per la qualità di tutto quello che Karin Dreijer ha fatto nella sua carriera, per il fatto di potere – una volta tanto – approcciare un concerto con anche un certo senso di imprevedibilità, è che la data del Fabrique è di quelle assolutamente da non perdere.

Federico Sardo

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Zero, Club to Club e Indipendente ti mandano gratis al concerto di Fever Ray. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro le 12 del 20 febbraio e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail.