Partiamo da una certezza: la passione per certe sonorità provenienti dagli anni Settanta di Etienne Jaumet e Cosmic Neman, duo francese di musicisti votati alla nu disco e accasati sotto la madre del french touch Versatile Records. Alle luce di ciò, diventa chiaro che non sia proprio stata una scelta casuale il tributo di qualche tempo fa, probabilmente il punto di maggiore notorietà raggiunto dalla loro “band” Zombie Zombie, al maestro dell’horror (ma non solo) John Carpenter, di cui i due hanno riletto cinque temi da altrettanti film, da La Cosa a Fuga da Los Angeles passando per Halloween. Un approccio musicale quasi revisionista, come se i Goblin di Simonetti fossero stati folgorati sulla via per Damasco dalla dance più oltranzista. Stessa attitudine che hanno mantenuto nell’ultimo Livity. Insomma, qual è la morale di questa faccenda? Sì al revisionismo “francese”, purché non arrivi da Marie Le Pen.
Scritto da Shinobu Hosokawa