Si trova nella zona di Valle Giulia, alle spalle di Villa Borghese. Fu realizzata da Cesare Bazzani nel 1911, in occasione di una mostra che celebrava il cinquantenario dell’unità d’Italia. Poi, quattro anni dopo, il palazzo venne promosso a museo, con l’intento di definire un percorso artistico nazionale. L’edificio ha un aspetto austero, massiccio, quasi inquietante, con le colonne e lo scalone d’accesso che andrebbero bene per un tempio greco, più che per una galleria d’arte moderna. Sono esposte opere che vanno dall’impressionismo all’espressionismo, dai futuristi ai metafisici. Ben rappresentate le correnti italiane e internazionali a cavallo tra i due secoli: macchiaioli, romantici, divisionisti e simbolisti. Più povera, invece, la collezione che dalle lune elettriche futuriste arriva fino alla fine del secolo. Risultato complessivo sopra la sufficienza. Meglio passarci in occasione di qualche mostra temporanea, sebbene quelle di valore – vedi Twombly o Preraffaelliti – scarseggino.
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Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Zero qui: conosce i padri fondatori dell'arte moderna italiana.
Contatti
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Viale delle Belle Arti, 131
Roma
Orari
- lunedi chiuso
- martedi 08:30–19:30
- mercoledi 08:30–19:30
- giovedi 08:30–19:30
- venerdi 08:30–19:30
- sabato 08:30–19:30
- domenica 08:30–19:30
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