Charles viene dal Senegal ed è in giro per i banconi dei bar di Milano da almeno 20 anni. Dimenticarselo è praticamente impossibile: sia per i lunghi rasta stile Bob Marley, sia per i suoi cocktail strepitosi. Per chi se lo fosse perso ora è in via Perugino 1, in quel che fu La cucina di Isa e Vane e che ora prende il nome del suo condottiero: Charles’ Bar. Parliamo a lungo di questo nuovo progetto in cui si è lanciato dallo scorso giugno e ciò che traspare dietro la sua pacata e sicura voce è la grande passione per questo lavoro. Il locale è praticamente inalterato da questo passaggio di consegne.
Sembra di stare nel salotto anni 60 della nonna, o a casa di qualche amico hipster che ha buon gusto. Grandi mattonelle optical rosse, nere e bianche ricoprono il bancone del bar e la pavimentazione, le sedie sono tutte diverse, i tavoli in legno anche, a cui si alternano piccoli angoli con poltroncine vintage e salottini in stile. Bellissimo il frigorifero Smeg posto in un angolo. La vera perla del Charles’ Bar è il suo retro: vengo accompagnata in un pacifico giardino circondato dai palazzi milanesi vicini a Corso XXII marzo. Nelle giornate più calde si può stare qui fino a mezzanotte – i vicini poi pongono il veto.
Un luogo dove rifugiarsi dalla calura estiva e dal caos di tutto il resto. Charles periodicamente cambia la propria drink list scritta su una grande lavagna, ci sono i grandi classici della miscelazione ma all’occorrenza gli bastano due o tre domande per capire la persona davanti e creare un cocktail personalizzato. Con me colpisce il centro con un Long Passion: calice da champagne, frutto della passione, succo di limone spremuto, gin e prosecco on top per aumentare la freschezza. Aggiunge menta e pepe nero e mi offre un vassoietto con alcuni finger food.
Perché qui non troverete un buffet stantio e poco appagante: ogni cocktail all’aperitivo (fino alle 21:00 a 8 €) viene servito con salumi, formaggi e altri piccoli bocconi. Bravo Charles. Questo è il posto perfetto anche per il brunch, dove si servono pan cake, sciroppo d’acero, yogurt, muffin, cereali, succo d’arancia e caffè americano a cui aggiungere un piatto salato a scelta: hamburger, roastbeef, salmone affumicato o club sandwich a 23 o 25 €. Si può venire anche a cena, la carta offre diversi piatti e il rapporto qualità prezzo è buono. Charles sa trattare i propri ospiti, è il classico barman con cui parlare ore e dimenticarsi il numero dei cocktail bevuti al bancone. Tornerò presto per perdere di nuovo il conto.