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La cocktail list autunnale di Terrazza Triennale Osteria con Vista

I nuovi drink home made a cura dei barman del locale milanese

Scritto da Simone Muzza il 25 ottobre 2016
Aggiornato il 28 marzo 2018

Foto di Mirta Oregna

Che la Terrazza Triennale sia il primo posto che ti viene in mente d’estate se vuoi bere un ottimo drink con vista sul Castello, le Alpi, la Madunina e i grattacieli di Porta Nuova lo sappiamo tutti.
Quello che ignoravamo è che anche in una giornata piovosa il luogo ha il suo fascino: a parte le montagne la vista è la stessa, ed è un piacere starsene al bancone a scaldarsi con i nuovi cocktail di Luis, Antonio e Rogger mentre la pioggia ticchetta sul tetto di vetro.
Il menu, elegante e minimale, è stampato in casa su carta comune e inserito all’interno di un cartoncino nero con il logo della Terrazza; presenta 8 drink creati dallo staff (di cui 5 nuovi e 3 evergreen) e 10 cocktail classici nella loro versione originale o leggermente twistati (come l’Old Fashioned, in versione Smoked con scotch e bourbon finalmente insieme). Il rum e il gin la fanno da padrone con 4 cocktail a testa, whisky e vodka 2, tequila e mezcal non pervenuti: evidentemente vanno troppo di moda nell’ultimo periodo.
I drink costano 14 € a meno di richieste di bottiglie speciali, comunque non necessarie visto le ottime basi utilizzate.

SpicedMandarinoCocktal01

Spiced Mandarino è un cocktail del bar manager Luis Hidalgo e del cuoco Stefano Cerveni: rum, liquore al mandarino, liquore al pimiento, spremuta di arancia e limone, sciroppo al mandarino e top di ginger beer. Ero abbastanza scettico perché temevo fosse troppo dolce, invece non lo è affatto. Inoltre da parecchi anni trovo che il ginger beer sia un prodotto abusato dai barman (e da chi gli sta di fronte), invece in questo caso ne viene utilizzato molto poco e concorre al fantastico gusto speziato.

PerfectCampariCocktal02

Luis ci fa assaggiare anche un Perfect Campari, preparato in occasione della sua partecipazione al Campari Secret Bar presso il Jigger di Reggio Emilia: oltre al celebre bitter milanese, con Grand Marnier, marmellata d’arancia amara e bitter alla vaniglia. L’equilibrio è perfetto, potrebbe sorprendere anche chi non beve abitualmente cocktail a base Campari.

CasanovaCocktal03bis

Rogger ci serve un Casanova, a mio parere il cocktail più buono di questa serata: bourbon, spremuta d’arancia, frutto della passione, lime, miele, albume, Peychaud’s e Cardamomo Bitter. Tantissimi ingredienti, sì, ma ben bilanciati per una coppetta che riordineresti all’istante.

RumPeraCioccolatoCocktal04bisAntonio

L’intento di Antonio era quello di creare un drink con il cioccolato che potesse essere anche bevuto anche all’aperitivo e non solo nel dopocena. In effetti Rum, Pera e Cioccolato con appunto rum, crema di cacao scura, Maraschino, succo di pera, spremuta di limone, zucchero, bitter al cioccolato e pepe è un tiki che potrebbe essere bevuto a tutte le ore.

TintarelladeLunaCocktal05

Tintarella di luna c’era già nella lista autunno/inverno dello scorso anno ma è andato talmente bene che è stato riproposto: vodka, liquore all’arancio, spremuta di limone, miele, bitter alla pesca e topo di Pinot Nero, servito senza miscelare gli ingredienti. Provatelo così come vi arriva per sentirlo secchissimo, poi girate il rosmarino per mixarlo e sentirete come il vino esalta tutti gli ingredienti.

Le novità non finiscono qui: lo staff sta lavorando a un nuovo cocktail al tartufo nero e liquore all’Amaretto. Una buona scusa per tornare presto.