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La nuova linea del MAMbo e tutte le mostre del 2018

Nuove generazioni, media sperimentali e nomi emergenti

Scritto da Salvatore Papa il 1 febbraio 2018

Finalmente. Dopo anni di appiattimento, il MAMbo prova a darsi una scossa e riguarda al futuro con ottimismo sotto la guida del promettente Lorenzo Balbi al grido di “MAMbo Rulez“. A partire da una scelta comunicativa che abbandona la vecchia rigidità per abbracciare le idee di un genio del marketing: Maurizio Cattelan. Il simbolo di questo nuovo corso sono, infatti, le sue sciarpe da art-ultras prodotte per un’immaginaria Museums League alla quale partecipano ormai molti dei più importanti musei del mondo. Il Museo d’Arte Moderna di Bologna scende così in campo e prova a giocarsela con uno schema d’attacco che persegue un preciso posizionamento nel panorama dell’arte contemporanea italiana e internazionale e privilegia la ricerca sulle nuove generazioni, sui media sperimentali e sui nomi emergenti.

MADE IN CATTELAND. Museums League. Photo courtesy by Pierpaolo Ferrari
MADE IN CATTELAND. Museums League. Photo courtesy by Pierpaolo Ferrari

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Al posto del solito programmino, sarà perciò distribuito anche un album di figurine Panini che sarà distribuito a partire da sabato 3 febbraio in occasione del party che dalle h 21 accoglierà i visitatori-tifosi con proiezioni, un allestimento a tema calcio, personale in casacca e una speciale “VAR”. In consolle DJ Rou e l’inglese Justin Robertson.

Ottima, quindi, la comunicazione, ma quello che ti fa vincere il campionato è comunque il contenuto.

Saranno due le grandi mostre del 2018, entrambe negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere: THAT’S IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e un metro e ottanta oltre il confine (22 giugno – 11 novembre 2018), collettiva generazionale sugli ultimi sviluppi dell’arte nel nostro Paese (Riccardo Benassi, Invernomuto, Lorenzo Senni e tanti altri) e la prima personale in Italia di una star come Mika Rottenberg (14 dicembre 2018 – 21 aprile 2019), video artista nota per le sue opere surreali legate al tema della globalizzazione.

Barbara from Mary's Cherries, 2004. © Mika Rottenberg
Barbara from Mary’s Cherries, 2004.
© Mika Rottenberg

La Project Room situata al primo piano del museo si concentrerà, invece, sulle eccellenze locali. Dopo il focus Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d’arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale, a cura di Uliana Zanetti (fino al 6 maggio 2018), arriveranno l’omaggio alla gallerista e critica d’arte di Reggio Emilia, Rosanna Chiessi, una tra i primi a portare Fluxus in Italia (16 giugno – 16 settembre 2018) e VHS+. Produzioni video tra analogico e digitale, a cura di Silvia Grandi, sulle sperimentazioni video e il sogno elettronico di una stagione irripetibile (12 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019).

Sunset Rosanna. © Ann Tardos
Sunset Rosanna. © Ann Tardos

A Villa delle Rose (in via Saragozza), attualmente occupata dalla mostra It’s OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank (fino al 18 marzo), a cura di Lorenzo Balbi e Suad Garayeva-Maleki, seguiranno infine Mariella Simoni. Nine Tones (15 settembre – 4 novembre 2018), a cura di Barbara Vanderlinden, sull’artista italiana il cui lavoro sta vivendo un periodo di riscoperta, e il bando ROSE.02 Residency Program, che selezionerà gli artisti da ospitare nella residenza di via Filippo Turati 41 a Bologna al fine di realizzare una mostra a cura di Giulia Pezzoli (24 novembre – 23 dicembre 2018).

Ricapitolando:

MAMbo | Sala delle Ciminiere

THAT’S IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e un metro e ottanta oltre il confine
22 giugno – 11 novembre 2018
a cura di Lorenzo Balbi

Mika Rottenberg
14 dicembre 2018 – 21 aprile 2019
a cura di Lorenzo Balbi

MAMbo | Project Room

Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d’arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale
fino al 6 maggio 2018
a cura di Uliana Zanetti, con la collaborazione di Giulia Pezzoli e Barbara Secci

Rosanna Chiessi
16 giugno – 16 settembre 2018
a cura di Lorenzo Balbi

VHS +. Produzioni video tra analogico e digitale 1995-2000
Un progetto di Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope)
12 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019
a cura di Silvia Grandi

Villa delle Rose

It’s OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank
fino al 18 marzo 2018
a cura di Lorenzo Balbi e Suad Garayeva-Maleki

Mariella Simoni. Nine Tones
15 settembre – 4 novembre 2018
a cura di Barbara Vanderlinden

ROSE.02 Residency Program

24 novembre – 23 dicembre 2018
a cura di Giulia Pezzoli

Non ci resta che tifare MAMbo.