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20 anni di Vodafone / Rosso

Vent’anni fa, Vodafone è entrata nella vita degli italiani per aiutarli a comunicare. Per il compleanno ha deciso di raccontare alcuni dei momenti più importanti di questa storia, che Zero ha trasformato in una guida agli eventi e ai locali di Milano.

Scritto da Nicolò Zuliani il 24 novembre 2015
Aggiornato il 26 novembre 2015

Nel 2001, Omnitel entra nel Gruppo Vodafone
Come tutti i protagonisti delle grandi avventure, da piccola e coraggiosa diventa grande e saggia. Pur continuando a mantenere solide radici a livello locale, Omnitel si internazionalizza. Diventa parte integrante e mercato di riferimento di una delle principali realtà di telecomunicazione al mondo. Cambia il nome, ma Vodafone Italia continua ad aiutare gli italiani a comunicare, con la passione di sempre.

Casa della Memoria
Domenica mattina. Passeggio da via Paolo Sarpi fino a piazza Gae Aulenti, ma stavolta decido di spingermi fino al quartiere Isola e vedere un po’ le trasformazioni che le menti dell’architettura hanno pensato per questa zona. Piazza Gae Aulenti sembra un po’ un centro residenziale di Dubai; proseguendo oltre il Bosco Verticale di Boeri, salta all’occhio un parallelepipedo un po’ dissonante rispetto al circondario. Realizzato dallo studio di architettura Baukuh sorge la Casa della Memoria: un edificio le cui facciate, dalle diverse sfumature rosse fatte a mosaico – omaggio alla tradizione costruttiva della città – riproducono persone e momenti importanti di Milano. È la sede dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti, dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 Centro Studi e Iniziative sulle Stragi Politiche Anni ‘70. Un edificio voluto dal Comune che speriamo ospiti un gran numero di attività e non sia dedicato solo ai ricordi, ma guardi al futuro.
casamemoria.org

Enoteca Le Rosse
Perché farsi spennare in un’officina riadattata a ristorante quando puoi andare in un bar sport riadattato a ristorante? All’enoteca Le Rosse puoi bere vino mangiando pane, salame e formaggio in un’atmosfera accogliente e informale come in un bar di paese, quello dove una serata costava come un bicchiere d’acqua. Non essere provinciale, affrettati. Non dimenticare la camicia di flanella, i pantaloni di fustagno uso Rosso Malpelo, le bretelle di cuoio e gli stivali col fango disegnato. Très chic, nonno!
lerosse.it

Il Bar Basso
Come testimoniano molti genitori, a volte le cose migliori nascono per errore. Il Negroni sbagliato è una versione meno alcolica, ma altrettanto buona del cocktail iniziale. Se l’è inventato Mirko Stocchetto, leggendario barman proprietario del Bar Basso, a Milano. Sostituisce il gin con lo spumante, rendendolo più amabile e leggero. Ci sono mille interpretazioni diverse sulle origini di questo cocktail. Una dice che era nato per renderlo più accessibile alle ragazze, altri che sia stato fatto per errore durante un momento difficile. Ma alla Storia i dettagli interessano di rado.
barbasso.com