Ad could not be loaded.

Tutto Molto Bello: le interviste preliminari a Trovarobato, Soundreef e Unhip

Il confronto tra le teste di serie del torneo di calcetto per etichette indipendenti

Scritto da La Redazione il 24 agosto 2015
Aggiornato il 30 agosto 2015

Anche quest’anno per entrare nel vivo di Tutto Molto Bello abbiamo intervistato e messo a confronto alcune squadre partecipanti, per carpirne lo spirito, la furia agonistica e le differenze. Iniziamo con Trovarobato (ideatori del torneo), la new entry Soundreef e Unhip, che ha scelto la foto in alto con un ubriachissimo Paul Gascoigne.

Cosa vi piace di questo torneo?

TROVAROBATO: Dirò cosa non ci piace: l’eccessivo agonismo che sfocia in atteggiamenti antipatici in campo. Cosa ci piace, invece? Tutto il resto, dato che noi di Trovarobato siamo stati anche un po’ gli ideatori della prima edizione, l’etichetta che ha battezzato e organizzato il torneo nel 2011. La gioia di far volare la coppa (piacentina) tra le braccia dei vincitori è bellissima. Sia da vincitori, sia da sconfitti.

SOUNDREEF: Ciao, sicuramente lo spirito, il sapore goliardico dell’iniziativa. È la prima volta che partecipiamo: siamo molto curiosi. Immaginiamo possa essere divertente vedere addetti ai lavori in pantaloncini che corrono dietro ad un pallone: l’immagine ha un non-so-che di felliniano.

UNHIP: Fuori dal campo l’atmosfera gioviale e l’abuso di birrette anche da parte degli arbitri. Dentro il campo il totale ribaltamento del principio del barone De Coubertin “l’importante non è vincere ma partecipare!

Qual è la squadra del torneo che “ti sta più sulle palle”?

TROVAROBATO: L’ho detto, qualunque squadra, anche la nostra che si faccia prendere dai 5 minuti del vincere ad ogni costo. Se volete vincere potete sempre corrompere l’arbitro con una birretta in più!

SOUNDREEF: SIAE non c’è vero? (n.d.r. ride). Ovviamente scherziamo. Non abbiamo nemici, soprattutto tra le etichette indipendenti. Ci piace chi dal basso lancia un’idea, un progetto, un sound.

UNHIP: Ovviamente i Promoter all stars.

Nella musica come nel calcio c’è l’ottimo gioco di squadra e i fuoriclasse solisti. Se dovessi scegliere, quali prenderesti come ottimi esempi? Sia musicalmente che calcisticamente…

TROVAROBATO: Per il gioco di squadra ti direi Grizzly Bear. Calcisticamente invece il gioco di squadra che vince contro ogni previsione è sicuramente il Verona dello scudetto 84/85. Di solisti è pieno il mondo, ne abbiamo bisogno, ma sono meno epici ed interessanti.

SOUNDREEF: Sicuramente i fuoriclasse possono far fare il salto di qualità ma noi crediamo nel gioco di squadra.
Ci piacciono grandi band, grandi ensamble, grandi squadre affiatate. Dal punto di vista del gioco abbiamo un occhio di riguardo per il calcio inglese. Ci sentiamo vicini all’Arsenal. Puntiamo sui giovani.

UNHIP: Per il gioco di squadra il calcio totale dell’Olanda, gioco solista Supermario Balotelli. Musicalmente, come squadra Fela Kuti & the africa ‘70, solista Gino Hendrix.

In quale posto di Bologna andreste a festeggiare in caso di vittoria? E come festeggereste?

TROVAROBATO: Inevitabilmente si rimane al DLF fino a quando non sono andati via tutti.

SOUNDREEF: Senza dubbio organizzeremo in tempi record un concerto con alcune delle nostre band. Ovviamente…rigorosamente “SIAE free”.

UNHIP: Senza spostarsi tanto, il Locomotiv club offre svariate modalità di festeggiamento (incluso il bagno nella fontana..)

Un video che rappresenta la vostra squadra, il vostro agonismo, la vostra filosofia di gioco.

TROVAROBATO

SOUNDREEF

UNHIP