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Taste of Christmas: Andrea Incerti Vezzani

Intervista ad Andrea Incerti Vezzani, chef di Ca' Matilde, in occasione di Taste of Christmas.

Scritto da Martina Di Iorio il 6 novembre 2015
Aggiornato il 23 gennaio 2017

Un uomo di poche parole, ma di quelle giuste come cappelletti, stinchetto di maiale e Malvasia. Propietario insieme alla moglie di Ca’ Matilde a Rubbianino, crede che i prodotti del territorio debbano essere riproposti in chiave moderna ed è quello che costantemente fa nella sua cucina. A Taste of Christmas propone una Tarte tatin di zucca con parmigiano ed aceto balsamico. Più regionale di così!

ZERO: Come ti chiami, dove e quando sei nato?
Andrea Incerti Vezzani: MI chiamo Andrea Incerti Vezzani, sono nato a Reggio Emilia, il 18/07/1970. Il mio ristorante è il Ca’ Matilde a Rubbianino.

Hai un ricordo d’infanzia legato al pranzo di Natale?
Ricordo la preparazione dei cappelletti con mia nonna paterna.

Quando hai iniziato a cucinare? Spiegaci come e perché ti sei avvicinato alla cucina.
Ho iniziato fin da bambino, ovviamente grazie a mia nonna.

Puoi presentarci il ristorante dove lavori?
Ca’ Matilde è una realtà che ho iniziato a costruire con mia moglie 10 anni fa e propone una cucina tradizionale del territorio in chiave moderna.

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Hai già partecipato a Taste of Christmas? Se sì, cosa ti piace? Se no, cosa ti ha spinto a partecipare?
No è la prima volta. Penso che il desiderio di far conoscere la mia cucina al di fuori del mio ristorante sia stata la molla che mi ha spinto a partecipare a questa edizione.

Puoi consigliarci uno dei piatti che proporrai a Taste of Christmas?
Tarte tatin di zucca con crema al parmigiano e aceto balsamico. Un omaggio al territorio.

andrea-vezzani

Dove compri gli ingredienti di quel piatto? Puoi darci qualche nome di produttore di cui non puoi fare a meno?
Il parmigiano proveniene da aziende biologiche, mentre l’aceto balsamico da alcune acetare della zona.

Che vino/birra/cocktail consiglieresti di accompagnamento al piatto che ci hai consigliato?
Una Malvasia secca di Venturini e Baldini.

Cosa ti incuriosisce e mangeresti, oltre alle tue proposte, a Taste of Christmas?

Mangerei ogni cosa proposta.

C’è un piatto che non toglieresti mai dal tuo menu?
Sì, lo stinchetto di maialino.

Un oggetto senza il quale non riusciresti a lavorare?
L’impastatrice.

Cosa si mangiava e cosa si mangia a Natale a casa tua?
La bomba di riso.

Qual è il piatto che in assoluto preferisci cucinare a Natale?
I cappelletti.

cappelletti

Quello che invece preferisci mangiare?
Sempre i cappelletti.

Un ristorante e un bar di Bologna che ti piace frequentare e/o vorresti provare?
Bar pasticceria “La caramella”.