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dom 12.05

Ballabio: fiera del taleggio

Dove

Ballabio (Provincia di Lecco) • Lombardia

Quando

domenica 12 maggio 2019

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Il taleggio qui è ancora fatto come un tempo. Orgoglio del territorio, eccellenza gastronomica, viene celebrato durante la sagra a lui dedicata. Un vero e proprio percorso di gusto che si snoda per 4 km tra le vie del paese. Dolce, con una leggera punta di acidità, il taleggio è prodotto DOP dal 1996. In abbinamento con pane, miele, olio oppure frutta, Ramazzotti vi invita a scoprire come può essere bella la vita quando si (ri)scoprono i sapori genuini e inalterati dal tempo. D’obbligo un giro per le casere, qui ce ne sono 12 in attività, per capire come viene conservato nei mesi estivi. Ad ogni assaggio capirete come dentro questo formaggio ci sia spirito di sacrificio, caparbietà e cura impiegata da generazioni da ballabiesi e valsassinesi, che hanno dato all’industria casearia grandi nomi sin dall’800. Perdetevi tra i diversi stand e non abbiate timore di farvi raccontare cosa sia il taleggio per queste popolazioni. E per finire, una grigliata cittadina a concludere la manifestazione.

Amaro Ramazzotti ti invita a scoprire gli ITINERARI DEL GUSTO

COSA VEDERE A BALLABIO

Ballabio merita una visita perché nonostante le sue piccole dimensioni racchiude tesori naturalistici ed enogastronomici vanto dell’intero territorio circostante. Imperdibili le casere, delle cantine a parecchi metri sotto terra dove conservare il famoso taleggio nei mesi più caldi. Per mantenere la temperatura soprattutto d’estate si utilizzavano tonnellate di ghiaccio che venivano scaricate negli “inferi” delle casere e poi coperte di pula (polvere o scarto del fieno) onde evitare lo scioglimento del ghiaccio. Uno spettacolo da vedere per comprendere la dedizione e la cura degli abitanti verso un’eccellenza italiana.

ITINERARI A PIEDI/BIKE
Meta di turisti e amanti del trekking, da queste parti la vita è bella perché si ritorna a respirare. Ballabio e la Valsassina sono sinonimo di pascoli fioriti, di rocce e cascate, di sentieri verso montagne che vi danno uno sguardo privilegiato sul ramo di Lecco. I sentieri a piedi sono numerosi: dal Pian delle Betulle – da raggiungere a piedi con un percorso alla portata di tutti oppure in funivia – fino ai diversi Belvedere (da Piani Resinelli si raggiunge il Monte Coltignone) per seguire lo spettacolare profilo del lago dall’alto.