Mirabile chitarrista, dotato di un tocco personale sullo strumento, Julian Lage è considerato un predestinato della sei corde jazz. A bordo della sua telecaster si dipanano fraseggi in bilico tra l’impressionismo intimista e dilatato di maestri come Metheny o Frisell assieme agli echi dello swing selvaggio di Joe Pass e Wes Montgomery. È ospite della rassegna Jam, Jazz a Mira, con Jorge Roeder al contrabbasso ed Eric Doob alla batteria. Per gli amanti del genere, questo „sophisticated guy“ californiano rischia di essere davvero una gradita sorpresa. Ultimo disco „Love Hurts“, del 2019.
Geschrieben von L.R.