Il decennio appena terminato potrebbe essere considerato quello del “Rinascimento napoletano”, dopo che quello precedente si era chiuso con il dramma dei rifiuti. Se Napoli oggi è sulla bocca di tutti e pochi ne parlano per luoghi comuni, il merito è anche di alcuni progetti musicali che, specie nell’ultimo lustro, hanno stravolto in positivo la percezione della città. E no, non sto parlando solo di Liberato.
Dai Mystic Jungle ai Nu Guinea, il „neapolitan sound“ è tornato in auge con nuovi connotati. Per creare il suono del futuro, però, si è anche tornati a scavare nell’archeologia del suo fulgido passato disco, funk e boogie. Lo ha fatto sapientemente Napoli Segreta – collettivo composto da Famiglia Discocristiana, DNapoli e gli stessi Nu Guinea – riesumando autentiche gemme dimenticate o sconosciute prima in dj set e poi anche in una compilation per Early Sounds e NG Records.
Ora è tempo di una seconda pubblicazione con altre chicche da riscoprire: se ne parlerà stasera a Roma nel nuovo format “Lucciole” del Coropuna, prima di arricrearsi sul dancefloor sognando di essere sul lungomare Caracciolo.
Geschrieben von Livio Ghilardi