Metà donna metà uccello, Moonbird (Silvia Calderoni), è la creatura onirica che anima la villa in cui Amedeo, un giovane botanico (Manfredi Beninati), ha scelto di isolarsi dal mondo, intrappolato tra i suoi stessi ricordi. Un confronto tra se stessi e il mondo esterno, tra l’emersione e la sommersione, tra la razionalità e l’inconscio, reso ancora più attuale dall’isolamento forzato che tutto il mondo ha subito a causa del Covid.

Il team dietro quest’opera corale e multimediale è di quelli d’eccezione: il video è firmato da Rä di Martino, mentre le musiche sono state scritte da Mauro Remiddi: trame sonore che da una forma neoclassica virano verso sonorità elettroniche a mezzo di drum machine, voci manipolate e strumenti acustici. A sonorizzare dal vivo „Moonbird Variations“ questa sera ci saranno, oltre al già citato Remiddi, anche Simone Pappalardo (elettronica e strumenti autocostruiti) e Simone Alessandrini (flauto, chitarra elettrica ed effetti). Una favola (compositiva) ultramoderna.