Nonostante sia pluripremiato e abbia all’attivo anche un Leone d’Oro alla carriera, è innegabile come il duo Rezza/Mastrella rappresenti sempre un interessantissimo esperimento di comunicazione involontaria. “Anelante” è l’uomo che esiste nel suo struggimento. Decanta l’alienazione e la disperazione dell’essere umani, si trasforma in un burattino devastato da un mondo conformista che cerca a sua volta di deformare, di forzare, di far esplodere.
Gli spettacoli di Rezza/Mastrella non raccontano niente che abbia una direzione e non significano niente che si possa racchiudere in una frase, sono sequenze di quadri legati insieme da fili molto sottili, così come è inutile sprecare troppe parole per descrivere un qualcosa che, anziché esser letto o recensito, andrebbe semmai visto.
Written by Andrea Di Corrado