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ven 15.09 2017 – dom 17.09 2017

FestivalFilosofia

Dove

Modena
Modena

Quando

venerdì 15 settembre 2017 – domenica 17 settembre 2017

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Giunto alla sua diciassettesima edizione, il festivalfilosofia è ormai quasi maggiorenne. Un traguardo importante per la rassegna emiliana, che quest’anno sarà curata dal nuovo direttore Daniele Francesconi, succeduto a Michelina Borsari, la quale, dopo 16 anni di attività, lascia il timone della manifestazione.

Ad animare le città di Modena, Carpi e Sassuolo dal 15 al 17 settembre, un fitto programma di eventi che conta quasi 200 appuntamenti gratuiti fra lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche.

Tra i protagonisti di questa edizione, ad affiancare alcuni nomi di spicco del panorama italiano (come quelli di Bodei, Cacciari e Galimberti), troviamo una nutrita componente di ospiti stranieri, come i francofoni Nathalie Heinich e Marie José Mondzain, l’americano James Clifford, il croato Deyan Sudijc, e circa una ventina di volti nuovi.

Il tema di quest’anno sarà quello delle arti, ovvero ciò che lega arte e tecnica negli ambiti produttivi in senso lato: un’indagine che non si limita a prendere in considerazione il carattere artificiale di opere e manufatti, ma che sconfina nell’analisi di come proprio questo elemento artificiale vada a intaccare e interagisca con il concetto stesso di umanità.

Sei le sezioni del programma filosofico: Tecnica. Fare l’umano affronterà in modo diretto la radice comune – semantica e concettuale – delle arti e delle tecniche attraverso gli interventi di autori come Emanuele Severino, Umberto Galimberti, Michela Marzano e l’antropologa Agnès Giard.

Il tema del Lavoro tratterà la questione del fare come prodotto dell’orizzonte tecnico nelle lezioni di Remo Bodei e della tedesca Rahel Jaeggi, esponente dell’ultima generazione della Scuola di Francoforte. Opera, la terza pista, sarà dedicata a discutere come i manufatti acquisiscano talora un’autonomia che travalica la nozione di lavoro in quanto tale, configurando un mondo delle cose che sfugge ai loro autori; ne parleranno, fra gli altri, Massimo Recalcati, Silvia Vegetti Finzi, Enzo Bianchi, Jean Luc Nancy e Marc Augè.

Trasformazioni dell’artista, prenderà in analisi il passaggio dalla figura dell’artista produttore a quella – tipicamente contemporanea – dell’artista costruttore di sé, con lezioni di Massimo Cacciari, Salvatore Natoli e del pioniere dell’antropologia digitale e fondatore dell’antropologia del consumo Daniel Miller.

La pista intitolata Estetizzazione del mondo parte dalla constatazione che la società capitalistica avanzata si contraddistingue per produrre e diffondere beni estetici su grandissima scala, facendo slittare la ricerca della bellezza entro la progettazione degli accessori e modificando così in modo radicale il senso stesso dell’arte; fra gli autori che affronteranno questo tema ricordiamo Umberto Curi e Gilles Lipovetsky, sociologo francese teorico dell’ipermodernità.

L’ultimo scenario, Luoghi dell’artificiale, sarà dedicato ai luoghi delle arti e dell’artificiale partendo dai due contesti fondamentali in cui si determina la messa in forma e la messa in opera, ovvero la città, e la scena del teatro. La questione sarà affrontata negli interventi di Francisco Jarauta, Luciano Canfora, Gianfranco Maraniello e Massimo Carboni

In un festival che ha come tema quello delle arti, non poteva mancare accanto alle lezioni magistrali un vasto programma creativo (non ancora completo) fatto di performance, musica e spettacoli dal vivo, fra i quali segnaliamo la lezione-concerto Una vita in musica del premio Oscar Nicola Piovani (Piazza Grande, Modena, sabato 16 settembre ore 22), lo spettacolo Prometeo. Recital musicato (Carpi, Piazza Martiri, venerdì 15 settembre ore 22) con Alessandro Preziosi e la performance di Luca Barbareschi Il pirata all’assalto di se stesso (Sassuolo, Piazzale della Rosa, venerdì 15 settembre ore 22.00). In programma anche il concerto-spettacolo dell’ex CCCP Massimo Zamboni Nessuna voce dentro. Berlino Millenovecentottantuno, accompagnato da Angela Baraldi e Cristiano Roversi (Carpi, Piazza Martiri, domenica 17 settembre ore 21, ) ed un doppio appuntamento con Alessandro Bergonzoni.

Altrettanto ricca e variegata la proposta di mostre e istallazioni, con un programma che spazia dalla fotografia (la collettiva Master of Photography curata da Sky Arte e Fondazione Fotografia) al design (la retrospettiva sull’architetto e designer Cesare Leonardi ) passando per la street art con un intervento di wall-painting a cura di Eron. Prevista anche una notte bianca sabato 16 settembre, con gallerie e musei aperti fino a alle ore piccole.

Come ogni anno, non mancheranno i menù filosofici di Tullio Gregory.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

Scritto da Giuditta Panzieri