Reimparare ad avere un pensiero, a strutturare un discorso e un punto di vista critico.
Azioni basilare di cui forse stiamo perdendo l’abitudine: Cattive Compagnie si propone anche questo, unirsi e confrontarsi, partendo dall’arte contemporanea per arrivare alla contemporaneità. Si mettono in gioco Gian Maria Marcaccini, Valerio di Fiore e le malerbe. La mostra è parte di un ciclo su più atti, che si concluderà con una collettiva che analizza tutte le sfaccettature dell’erbaccia.
Scritto da La Redazione