La Fondazione Volume! è uno dei posti più sorprendenti e meravigliosi che Roma possa offrire all’arte contemporanea. Ogni artista è chiamato a coniugare il proprio lavoro con lo spazio, tentacolare e profondo, da plasmare secondo la propria poetica. Con Walid Raad, libanese classe 1967, uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea mediorientale, siamo davanti a un’operazione apparentemente semplice – qualche muro di casse in legno, dipinte con riproduzioni di opere di altri importanti artisti mediorientali – che, in realtà, nasconde un racconto invece complesso e ricco di suggestioni ancora in corso di elaborazione. Un labirinto, un doppio gioco tra finzione e realtà per riflettere sull’idea di museo e fruizione, di memoria culturale, di importanza dell’oggetto artistico in uno scenario complesso come quello mediorientale.