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mar 18.04 2017

Steve Gunn

Dove

Black Market
Via Panisperna 101, 00184 Roma

Quando

martedì 18 aprile 2017
H 21:30

Quanto

per prenotazioni: eventi@indieforbunnies.com

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Organizzatore

Unplugged In Monti

Tra i suoi chitarristi preferiti di sempre figura anche il “Godlike Genius” dell’indie inglese, all’anagrafe Johnny Marr. Ciononostante, insieme a una manciata di più o meno giovani songwriter, Steve Gunn fa parte di una generazione di musicisti che sta rigenerando la tradizione della cosiddetta “Americana”, con un tocco personale e contemporaneo. Insieme a lui il vecchio compagno di tour e merende Kurt Vile, ma pure – giusto per citarne qualcuno – Kevin Morby, William Tyler e MC Taylor (aka Hiss Golden Messenger): tutti attivi da almeno una decina d’anni, tutti cresciuti a livello più o meno underground fra dischi di folk psichedelico, lunghe distese strumentali, country moderno e collaborazioni importanti – Gunn nel cv ne ha con nomi illustri quali Michael Chapman, Jack Rose e Mike Cooper. Dalla sua Philadelphia, che è la stessa dei Bardo Pond, l’orizzonte di Steve Gunn si è esteso lungo la West Coast dei Grateful Dead, con un passaggio quasi obbligato attraverso l’America di John Fahey, e poi verso l’Inghilterra acid folk dei Fairport Convention. Chitarre fluide, vellutate e un tocco “modern classic” che nell’ultimo Eyes on the Lines, album numero tredici (!) della sua discografia, lo ha visto raccogliere un bel po’ di consensi. Vederlo dal vivo insieme ad altre quarantanove persone (circa) al Black Market è un lusso che a Roma non capita esattamente tutti i giorni.

Scritto da Chiara Colli