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gio 16.02 2017 – mer 03.05 2017

Film in sala - "Moonlight"

Quando

giovedì 16 febbraio 2017 – mercoledì 03 maggio 2017

Ti siedi, le luci si abbassano e hai la sensazione che Moonlight sial’unico film a essere mai stato realizzato. Chiron soffre a essere escluso, fugge via, corre, si ripara in un vecchio appartamento. Qui sarà Juan a trovarlo, un uomo robusto a capo della gang di quartiere. Con la sua canotta, la sigaretta tra le dita e i pendagli d’oro massiccio penzoloni al collo si rivela capace di piccole gentilezze, insegnerà al bambino a stare a galla in un oceano sterminato senza aver paura e abbasserà lo sguardo quando dovrà rispondere sinceramente alle sue domande sulla droga e su sua madre. Soffocherà in un profondo senso di vergogna, mostrando una compassione e una delicatezza che difficilmente contraddistingue un gangster di strada. Chiron cresce e soffre di essere aggressivo, di essere pazzo. Sente i demoni in agguato nell’animo. Lotta per trovare il suo posto nel mondo ma con un solo sguardo è in grado di emanare tutta l’estasi repressa di una vita e un dolore che non trova pace. Alla fine, da adulto, soffre di essere come tutti gli altri; avrebbe potuto trasformarsi in una persona speciale e invece non si rivela che l’erede di quella figura che Juan non sopportava più di essere. È l’antieroe che cresce in un contesto desolante. Sono tre i capitoli orchestrati da Barry Jerkins, non ci sono conclusioni definitive né transizioni semplici da compiere, solo la vita nel suo dipanarsi. Sarà l’adolescente Ashton Sanders a offrire quel punto a metà strada tra il taciturno e vulnerabile Alex Hibbert che interpreta il ruolo del protagonista quando è ancora bambino, alla soglia dei dieci anni, e il mastodontico e giovane aitante Trevante Rhodes finito inavvertitamente in un sentiero oscuro pur di evitare di svelare se stesso. È una meditazione coraggiosa e autentica sulla circolarità del tempo, l’identità e l’amore in ogni sua forma.

FRANCESCA FAZIOLI

Scritto da Nicola Gerundino