Non serve scomodare Calvino e prima di lui Gombrich per constatare come l’innovazione, sia essa nell’arte o in altri ambiti, scaturisca da un abile gioco combinatorio.
Quest’anno Lexus celebra la sua decima partecipazione alla Milano Design Week mettendo al centro del suo evento in Triennale la filosofia creativa YET, una sfida lanciata dal brand automotive leader dell’ibrido che impone ai progettisti di riflettere sulla combinazione di elementi fra loro apparentemente incompatibili.
Decisamente coerente è quindi la scelta di coinvolgere Neri Oxman del MIT Media Lab e il suo team The Media Matter Group, pionieri della cosiddetta “Material ecology” – un trend che propone nuovi modelli di digital fabrication mediante l’ibridazione fra risorse naturali e tecnologie avanzate – per una spettacolare installazione multidimensionale. Non si sottrarranno al tema anche gli otto finalisti del Lexus Design Award, i cui lavori verranno presentati all’interno dell’esposizione.
Già, ieri come oggi “Ibrido” sembra davvero essere la parola chiave per capire il futuro.
Scritto da Davide Genco