In scena lo spettacolo della compagnia Bluemotion, un atto unico scritto nel 1997 da Caryl Churchill (1938), tra le maggiori drammaturghe di lingua inglese.
Caffettiera blu è una ricerca al limite della disgregazione del linguaggio teatrale, che scava ironicamente e dolorosamente nelle dinamiche familiari e nelle angosce dell’attesa e della menzogna. La relazione familiare come inganno e tortura psicologica è nella nostra storia di figli, figlie e genitori, sempre e senza scampo. La scelta di mettere un tavolo al centro come unico luogo d’incontro delle storie, e attorno ad esso – sui quattro lati – il pubblico seduto, compresi attrici e attori, vuole inchiodarci nel voyeurismo ossessivo che il legame familiare continuamente impone.
Scritto da Salvatore Papa