L’Antigone di Sofocle rappresenta una delle più discusse e complesse tragedie greche che Federico Tiezzi riporta in una produzione per il Teatro Argentina con protagonisti Sandro Lombardi e Lucrezia Guidone. Antigone non rappresenta solamente il contrasto tra le leggi naturali e leggi degli uomini, la tragedia è piena di significati e di conflitti, dalla figura eroica di Antigone che sfida il re e le leggi degli uomini, alla contrapposizione con la sorella Ismene che incarna la donna debole e conformista. Lo scontro, però, è anche e soprattutto generazionale tra padre e figlio, Creonte che rappresenta l’autorità e l’uomo virile ed il secondo, Emone che rappresenta il ragazzo innamorato pronto a manifestare i propri sentimenti anche a discapito della propria virilità. L’eroina riemerge nei secoli – e continua ad affascinare ancor oggi – ogniqualvolta il conflitto fra dovere e ribellione, legge morale, valori assoluti e responsabilità politica divampa con bruciante violenza e attualità.
Scritto da Andrea Di Corrado