Nata dal genio italiano, anche se con una produzione in collaborazione con un’istituzione inglese – dovremmo farci delle domande. In ogni caso, per chi non avesse visto questo spettacolo al suo debutto o in occasione dei precedenti passaggi in altre città, ecco l’occasione da non perdere. Basti sapere che tra sold out e riconoscimenti ha vinto anche il “Fringe First Award 2012 for Writing Excellence” e che Silvia Gallerano, l’attrice protagonista, è stata la prima italiana ad aggiudicarsi il “The Stage Award for Acting Excellence 2012”, sempre al Fringe di Edimburgo. Non si tratta di esterofilia, ma oggettivamente di uno dei più prestigiosi festival internazionali. Il testo scritto da Cristian Ceresoli – su cui l’attrice ha cucito la propria maschera fisica e vocale – è il flusso di coscienza di una donna brutta che detesta il proprio corpo, ma che cerca disperatamente di “aprirsi un varco nella società delle cosce e delle libertà”.