Un’occasione per conoscere il lavoro di un curatore – Simon Njami, a cui sono state affidate le ultime biennali di Dakar – e per esplorare un’arte contemporanea che poco si affaccia in Italia e ancor meno a Roma: quella africana. Sculture, dipinti, installazioni, fotografie, diversi linguaggi e media per una riflessione comune: quella sull’altro e sull’alterità, come suggerisce lo stesso titolo dell’esposizione, I Is An Other|Be the Other. Vedere una scultura e fare la conoscenza di Nick Cave – no, non quello, ma un altro nato in Missouri- vale già da sé la vista, inoltre, la direttrice Cristiana Collu l’ha definita la mostra più importante della Galleria Nazionale per quest’anno.