A Roma se chiedete dove trovare design, urban, editoria e illustrazione vi risponderanno sicuramente al Wave Market Fair, appuntamento annuale e spin off del Wave Market. Manifestazione nata ad Ostia nel 2016 con lo scopo di promuovere arte, artigianato, buona musica e cibo, il Wave Market diventa Fair, si allarga e fa le cose in grande, unendosi per quest’anno all’Outdoor Festival. Dal 14 aprile al 12 maggio, il Mattatoio Testaccio di Roma sarà il palco per cinque weekend tematici dove si allargheranno le classiche tematiche del Market a nuove contaminazioni culturali e artistiche. Tantissimi gli illustratori, editori indipendenti, giovani designer che arriveranno a esporre in questo mese: dal vintage all’urban surf, al Wave Market Fair vince l’hand made giovane e che vuole farsi strada fuori dai circuiti classici e tradizionali. Un mercato che vuole essere momento culturale vero e proprio, ma con un piglio ludico e scanzonato. Il tema di quest’anno promette bene: “patrimoni in evoluzione”, che vuole essere un “omaggio all’eredità culturale eclettica ed in continuo cambiamento”, come dicono gli organizzatori stessi. Ma aldilà di ogni etichetta culturale o meno, noi andiamo al Wave Market per parlare con i ragazzi che espongono, per comprare cose che sfoggiamo in ufficio e per supportare il talento giovanile.