Suono e immagine. Sul loro rapporto nel cinema sono state fatte illustri teorizzazioni, sul loro apparire simultaneamente quando si tratta di ispirazione ci ha scritto una canzone anche David Bowie, eppure nulla è efficace a esplicitare la potenza di questo binomio quanto un solo secondo dei due elementi messi insieme. Il fischio solitario e la chitarra twang morriconiana sulle scene western di Sergio Leone, il connubio onirico e teatrale della musica di Nino Rota con i film di Federico Fellini, oppure Nicola Piovani che con le sue note trasporta in alto, letteralmente, La vita è bella di Benigni all’Oscar. Se in genere, nel cinema, il compito della musica è quello di sublimare l’immagine, l’obiettivo di Sinfonie in Scena è l’opposto: stasera saranno le immagini a esaltare la forza espressiva dei grandi temi musicali. Prodotto e ideato da Tullio Mattone, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, il “concerto fotografico” di stasera racconterà il cinema attraverso la musica e le immagini di chi lo ha reso grande. Le celebri colonne sonore di Nino Rota, Alessandro Cicognini, Armando Trovajoli, Ennio Morricone e Nicola Piovani eseguite sul palco del UniCredit Pavilion dall’Orchestra Filarmonica Italiana – OFI – diretta dal maestro Maurizio Abeni e con la partecipazione di Chiara Civello – saranno accompagnate sullo sfondo da frammenti delle grandi pellicole di Luchino Visconti, Federico Fellini, Sergio Leone, Vittorio De Sica, Massimo Troisi, Giuseppe Tornatore e Roberto Benigni. Sodalizi che hanno fatto la storia del grande schermo, attraverso i quali il pubblico sarà guidato dalla voce di Giancarlo Giannini. Un viaggio nella storia del cinema attraverso racconti, aneddoti, poesie. E soprattutto note.