Prendi un venerdì sera di settembre. Uno di quelli ancora caldi, forse troppo per chiudersi in un club. Aggiungici il fatto che non hai nessuna voglia di squagliarti a Milano ma sei un po’ squattrinato a causa della tua vacanza esotica, dove eri convinto di spendere poco ma per i tuoi vizi e la smania di bella vita ti sei bruciato parecchi Euro. Per soddisfare la tua voglia di svago del weekend ti viene in soccorso il Wow Music Festival di Como. Tre venerdì di live e dj set di solo gente italiana, gratis e affacciati sul lago tra il Tempio Voltiano e l’Hangar Aereo Club, passando per il Monumento ai caduti. Venerdì 4 è la serata dall’impronta elettronica live con tre band che spaziano dal pop a suoni più caciaroni, passando per ritmiche più ricercate: ci saranno i Drink to Me, i Ninos Du Brasil e i Niagara. Il venerdì successivo è invece dedicato ai suoni da dancefloor con i Noth.inc, la bella e brava Elisa Bee e quei mattacchioni e instancabili manovratori di drum machine e synth Populous e Clap! Clap!. Venerdì 18 è invece la volta del suono hip hop: da quello più urlato di Anthony Laszlo a quello più cantautoriale di Ghemon, passando per quello che ti entra dentro degli Uochi Toki. Starai bello fresco e se ti fermi un giorno (o se vuoi venire dal pomeriggio) puoi anche approfittarne per farti un bagno, un giro tra gli edifici dall’architettura razionalista di Terragni, prendere la funicolare e guardare la città dall’alto o farti un giro col battello. Insomma non ti resta che scegliere quale weekend vuoi farti per sentirti ancora un po’ in vacanza. Sì anche a settembre e a meno di un’ora da Milano.

IL PROGRAMMA DI OGGI

► h. 19.00 @ Giardini del Tempio Voltiano
Michele Dalai presenta “Onora il babbuino”

La musica incontra la scrittura: #OutOfTheMusic è il titolo della rassegna di incontri con autori giovani o legati al mondo della musica che avverrà ogni venerdì prima dell’inizio dei concerti di wow music festival.

Saturnino presenta “Testa di basso” (Editore Salani)

“Diciamo la verità: suonare rock ha sempre rappresentato una magnifica occasione per rimorchiare. Poche cose almondo riescono ad aggregare come una divorante passione per la musica. Attravreso la musica riescono ad avvicinarsi persone che in apparenza non avrebbero niente, ma proprio niente, in
commune.”

Saturnino Celani, meglio conosciuto come Saturnino, è un bassista, compositore e produttore discografico. Nei suoi album si trovano diversi generi musicali, in cui sono percepibili le influenze classiche derivate dagli studi di violino in gioventù, ma anche di rock, jazz, hip hop e funk. Dal 1991 è il bassista di Jovanotti.

► h. 22.00 @ Tempio Voltiano
Ghemon
Uochi Toki
Anthony Laszlo