“Guardare avanti non sempre significa “guardare lontano”. Spesso vuol dire cercare oltre la superficie di ciò che è molto vicino. In una dimensione locale e ricorrente di resistenza all’alienazione, SINCE amplifica lo scambio fluido di stimoli in una celebrazione che porta consapevolezza ad ogni strato della percezione, attraverso un percorso introspettivo e suggestivo di suoni e visioni”. Dj set a cura di Orree Eduhom Jeso Thamorieta, visual a cura di Arctor.
Scritto da Alberto Asquini