Ve li ricordate il Walkman e il Discman? E perché si chiamavano proprio -man, quasi a lasciar intendere che la fruizione musicale fosse prerogativa maschile? Mi piace pensare che sia stato questo l’assunto alla base della scelta del nome Discwoman, collettivo fondato nel 2014 a Brooklyn per rappresentare e portare alla luce il talento di artisti di genere femminile (cis-, trans, queer) nel mondo ormai male-oriented del clubbing.

Cofondatrice del collettivo e madrina del party Technofeminism al Bossa Nova Civic Club di NYC, UMFANG ama sperimentare, rimettendo in discussione qualsiasi preconcetto e schema imposto, techno compresa. Proprio per questo motivo sarà lecito aspettarsi di tutto dal suo set di stasera in main room: cassa dritta e poliritmie, schegge acide e melodie sghembe; una sfida costante al dancefloor, una vittoria sistematicamente guadagnata, ballando.

In Osservatorio ci sarà invece il connazionale, ma ormai internazionale (Ostgut Ton, Boiler Room, ADE), Massimiliano Pagliara, impegnato a festeggiare a suon di house music la sua freschissima pubblicazione sulla label del Robert Johnson, storico locale di Francoforte.

Mille motivi per danzare, mille motivi per celebrare la grande famiglia della notte.