Numerosi studi scientifici hanno certificato come il richiamare memorie piacevoli provochi reazioni di piacere immediate a livello fisico e mentale, capaci addirittura di combattere la depressione/down post week-end/mal di vivere perenne/eccetera. Tutti coloro che lo scorso anno sono venuti all’epico Aperiafter di BUKA con Vladimir Ivkovic, avranno probabilmente sperimentato quel brivido estatico nel sapere che a breve, quel pomeriggio, si ripeterà.
O meglio, Vladimir Ivkovic non si ripete mai due volte. L’artista di Belgrado ma di base a Dusseldorf ormai da vari anni si è fatto conoscere per la sua estetica unica nel proporre composizioni sperimentali che sondano i meandri più bui della musica elettronica e non. Sfidando continuamente lo status quo, Vladimir ha un potere unico nell’evocare l’utopia attraverso i suoi set che spaziano da psichedelia, trance a 33 giri, punk, lugubri spezzoni vocali, dub e quella onnipresente dose di incertezza, che fa vacillare l’ego durante e dopo.
Lo stesso pomeriggio metterà i dischi l’immancabile e super cosmico Joseph Tagliabue, che si è fatto conoscere negli ultimi anni per il suo personalissimo approccio nel presentare l’avanguardia elettronica contemporanea insieme a sonorità tradizionali italiane. E per la serie non c’è due senza tre, una piccola chicca emergente: Scientific Dreamz of U, produttore uscito su Tabernacle, 1080p e Pinkman.
Venire che così avrete un sacco di ricordi piacevoli da poter rivivere.
Scritto da Vittoria De Franchis