Comprimere, annullare e riesumare i sensi fra luci al neon, muri scrostati e relitti post-industriali. L’ambiente topico di ogni technohead, eppure a Milano c’è un posto che sovverte l’estetica in questione. Fra centinaia di libri, vinili e un’atmosfera retrò e neo-vittoriana, il Masada con Closer ospiterà suoni Detroit techno con successive concessioni al Chicago sound, bassi profondi e incalzanti accompagnati da sequele di synth saltellanti e melodici di sapore electro.

I due producer britannici Cleric e Reflec presenteranno la loro label e progetto che li vede unire mente e corpo: Works Unit, due ep in saccoccia, le copertine raffiguranti un palazzo in stasi e successiva, immediata demolizione e techno mentale profusione. Le fondamenta verranno smantellate mentre clubbers di ogni foggia e alterazioni scivoleranno fra loro, quasi a fondersi con i residents Rorschack, Shaven e Stebbo che li accompagneranno verso la fine (o l’inizio).