Ed ecco che con questi primi accenni di aria primaverile (non provate a dire il contrario) si avvia la stagione 2019 di Standards – che confidiamo sarà piena di piacevoli sorprese. L’inaugurazione è affidata a Dirar Kalash: polistrumentista, compositore e musicista, il suo lavoro tocca una vasta gamma di pratiche musicali e sonore in diversi contesti compositivi e di improvvisazione.

Ha il suo primo contatto con tastiera e chitarra a soli cinque anni, immerso nelle tonalità arabe della sua terra nativa, la Palestina, per poi entrare in contatto con musica sperimentale e d’avanguardia poco prima dei venti. Ora di base a Berlino, l’approccio di Dirar Kalash è caratterizzato da dicotomie-sociali che si riflettono in una vasta gamma di modalità performative – collettive, in solo – e strumentali – dal piano, all’oud (un cordofono di origini persiane) fino al free jazz.