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gio 04.04 2019 – sab 06.04 2019

Sabogia Fest II

Dove

Arezzo
Arezzo

Quando

giovedì 04 aprile 2019 – sabato 06 aprile 2019

Quanto

ingressi vari

Foto di Valentina Pascarella

Sabogia non è solo un festival itinerante. Più un ritrovo di amici, di vecchie conoscenze, di individui che hanno in comune la passione per la bassa fedeltà – nel senso più ampio del termine. In questo sottobosco hanno preso dimora una serie di personaggi che si nutrono di punk sghembo, noise contaminato, elettronica rarefatta, shoegaze, sperimentazioni weird…

Per chi non lo sapesse, “Sabogia” è un intercalare del dialetto aretino che allude a un “colpo tirato con veemenza”, insomma un quid che dovrebbe scuotere gli animi, oltre che l’apparato uditivo. Dietro l’aspetto ludico e provocatorio si cela quella volontà di percorrere strade poco convenzionali, tortuose per sua natura, ma che ritualizzano un momento necessario. Una line up frammentata e dalla proprietà iridescente che si svilupperà all’interno di tre spazi cittadini: Rooftop Studio, Centro Giovani Villa Severi e Karemaski Multi Art Lab.

I momenti più intimi saranno contrassegnati dalle performance di due pezzi da novanta come Claudio Rocchetti (In Zaire, 3/4 HadBeenEliminated, Geodetic) e Bruno Dorella (Ronin, OvO, Bachi da Pietra), oltre alle esplorazioni oniriche di Everest Magma, l’esordio di Sur Mer e l’art rock in veste acustica degli Ask The White.

Levo, fresco di uscita per Zen Hex, ci porterà a fare un giro nella sua elettronica sospesa, quella più “etno-cinematic” e downtempo, figlia di gente come Forest Swords e Bonobo. I Dolpo, invece, daranno sfogo all’immancabile oceano di frequenze basse, un drone-metal generato da strumenti della tradizione tibetana e chitarre sature, molto sature. Non potevano mancare i suoni sferraglianti e da paranoia urbana, e per questo verrete appagati dal proto punk obliquo dei Metro Crowd, fuoriusciti dalla loro personale “no wave”, quella romana e non dalla New York di Brian Eno e co.

Nel cartellone anche il duo Frown – batteria, chitarra shoegaze e voce che rimanda alla primissima Pj Harvey -, la psichedelia jazz degli Astral Brew e il post hardcore degli aretini Mush.

PROGRAMMA

4 aprile – Rooftop Studio, € 5
Levo + Everest Magma

5 aprile – Centro Giovani Villa Severi, € 5
Astral Brew + Frown + Metro Crowd + Mush

6 aprile – Karemaski Multi Art Lab, € 10 con tess. Arci
Ask The White, Bruno Dorella, Claudio Rocchetti, Dolpo, Sur Mer

Scritto da Giacomo Manneschi