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gio 28.02 2019 – dom 28.04 2019

Marlyn and The Misfits + Dennis Hopper, Photography

Dove

Ono Arte Contemporanea
Via Urbana 6/cd, 40123 Bologna

Quando

giovedì 28 febbraio 2019 – domenica 28 aprile 2019

Quanto

free

Doppia mostra fotografica alla Ono: “Marilyn Monroe & The Misfits” che racconta attraverso le fotografie e la memoria di Ernst Haas, sia il making che il dietro le quinte del film Gli spostati (il titolo nella traduzione italiana) diretto di John Huston con un cast composto da Clark Gable, Montgomery Clift e Marilyn Monroe; e “Dennis Hopper, Photography” che ripercorre il lavoro fotografico di uno degli attori più amati e controversi della storia del cinema.

The Misfits racchiude in sè tutti gli elementi che contribuiscono a rendere una pellicola eterna. Fu scritto da Arthur Miller, scrittore e sceneggiatore americano, dal 1956 secondo marito della Monroe, come regalo di San Valentino alla moglie, dalla quale divorziò poco dopo. Marilyn in quel periodo aveva avuto già alcuni ricoveri e frequentava uno psichiatra di Los Angeles che aveva notato l’eccessivo utilizzo di psicofarmaci da parte dell’attrice. Durante le riprese nel deserto del Nevada infatti Marilyn arrivava sul set con ritardi eccessivi costringendo gli altri attori ad attese snervanti. Clark Gable morì pochi giorni dopo la fine delle riprese e la moglie attribuì il decesso del marito, già malato di cuore, proprio a questo. Pur non essendo stato un successo commerciale The Misfits è diventato un instant classic del cinema mondiale. Arthur Miller lo definì invece il punto più basso della sua carriera.

Dennis Hopper è stato uno dei simboli della cultura hippie e della controcultura americana insieme ad altri personaggi come Peter Fonda e Jane Fonda. Esordì con James Dean in Gioventù bruciata ma è con Easy Rider, di cui è stato anche regista, che diventa icona mondiale della ribellione giovanile.
La sua ricerca non poteva fermarsi al cinema e ad una sola esperienza artistica. Già negli anni 60, con una macchina fotografica ricevuta in regalo dalla prima moglie, Hopper inizia a scattare foto a persone e a paesaggi, come quelle di Taos, New Mexico, il luogo dove Hopper si stabilisce al temine della realizzazione di Easy Rider e dove riposano le sue spoglie. Peculiarità di Hopper era quella di usare anche macchine molto economiche e di sviluppare le pellicole con gli strumenti non professionali che si trovavano nei drugstore dove spesso si fermava quando era on the road, magari di passaggio per arrivare in Kansas dove era nato.

Scritto da La Redazione