Vale sempre la pena andare a un djset di Brian Shimkovitz , specialmente quando non si vede in in zona da qualche anno fa, quando fece irruzione nello storico Teatro Fondamenta Nuove di Venezia. Perché il brooklyniano conosciuto come Awesome Tapes From Africa muore dalla voglia di farti ascoltare le sue ultime scoperte, cioè appunto le cassettine pazzesche che recupera tra le bancarelle dei mercatini africani. Quindi niente approccio distaccato accademico, anche se il nostro ha iniziato a digitalizzare e condividere pepite sul suo sito durante un viaggio di studio in Ghana; niente disco edit funzionali né esperimenti da etichetta hype. Qui si parla di cultura popolare letteralmente street, che sfugge alle maglie della rete e bisogna scoprire e vivere uscendo dalla propria cameretta, andando a ballare e sudare. Le pappette world degli anni 80 sono lontane anche grazie all’operato di quest’uomo, che bisognerebbe ringraziare ogni giorno anche solo per aver riportato sotto i riflettori il fenomenale Ata Kak.

Ad accompagnarlo la crew patavina di musica black vintage Rough&Tough e il groove pantropicale di Tribalista.