È dal paleolitico che gli artisti si lamentano dello spazio artificiale delle gallerie, e pretendono di collocare la propria arte nel mondo reale. Ma Donna Kukama non è una di quelle che parla a schiovere: nel 2009 ha sospeso un’altalena a un cavalcavia, e citando Fragonard ci è montata sopra e ha iniziato a dondolare. Poi l’altalena si è rotta e anche la sua gamba, «and it was fucking real», dice lei citando Slavoj Zizek.
Scritto da Lucia Tozzi