James è senz’altro una specie di leggenda vivente, che sopravvive a decenni di pagine scritte di buona musica e di centinaia di aneddoti che lo raccontano. Figlio di una Napoli che nei ’70-’80 regalava emozioni sonore senza pari, si consacra ancora oggi quale pilastro di una tradizione che continua ad ispirare le più recenti generazioni di musicisti. Concludo con un aneddoto: in sala, con l’amico Lucio Dalla, registrazione dell’immortale ‘Caruso’, durante la quale il celebre autore avanza delle perplessità sull’arrangiamento; il buon James lo guarda e gli si rivolge congedandolo con la seguente frase: ‘Lucio, lassa stà… ca te stong risuscitann’ nu muort!’.
Scritto da Luca Norillo