La band tunisina presenta il nuovo album “Laylet El Booree” aprendo la strada a una trance collettiva che rievoca il rituale della Banga nel deserto salato del Djerid, il misticismo sufi e le notturne tarantolate gnawa degli schiavi neri di origine sub-sahariana. Non di festoso desert blues, o di ammalianti griot, si tratta: il contributo del chitarrista post punk François R. Cambuzat combinato all’elettronica di Gianna Greco, ai canti e ai poliritmi dei loro compagni nordafricani, impegnati con nacchere, tamburi e tabla, si risolve in una cupa complessità sonora, disturbante, destrutturata. Prima degli Ifriqiyya Electrique il palco sarà per Rob Mazurek & Gabriele Mitelli: sì proprio lui, quel trombettista fautore di progetti come Chigaco Underground, Isotope 217, Sao Paulo Underground, Exploding Star Orchestra, che incrocia la propria tromba con quella di un collega italiano altrettanto coraggioso.
Scritto da L.R.